Geobiologia, naturopatia Studio Carena, Mondovì, Cuneo
Geobiologia, medicina olistica, Studio Carena Mondovì

Geobiologia

Al di là dell’etimologia del termine, preferisco definire la geobiologia come la scienza che studia il rapporto tra ambiente e salute.
La geobiologia tiene conto soprattutto dei possibili disturbi causati dall'elettromagnetismo indotto da fonti diverse, che può causare scompensi dell'equilibrio elettromagnetico delle cellule.
Per essere più precisi possiamo distinguere l'irraggiamento geopatogeno (indottoda falde acquifere, nodi di Hartmann, di Curry...) e inquinamento elettromagnetico (indotto da apparecchiature, elettrodotti, ripetitori...).

Zone sane e zone a rischio

Autorevoli studi e ricerche riguardanti la geobiologia e l’effetto dei campi elettromagnetici sugli esseri viventi, permettono di affermare che almeno il 70% dei disturbi della salute abbia all’origine una causa o una concausa ambientale, dovuta all’irraggiamento elettromagnetico emesso da apparecchiature, ma soprattutto da campi geopatogeni (nodi di Hartmann, di Curry, falde acquifere sotterranee, faglie, radioattività…).

I problemi causati da questo irraggiamento possono essere:

  • Piccoli disturbi apparentemente trascurabili, ma ricorrenti, ai quali di solito si presta poca attenzione.
  • Disturbi del sonno.
  • Stanchezza.
  • Stati d’ansia.
  • Cefalea.
  • Disturbi metabolici.
  • Comparsa di sintomi di tipo allergico.
  • Diminuzione delle difese immunitarie.
  • Difficoltà di concentrazione.
  • Scarso rendimento fisico e intellettuale.
  • Depressione.
  • Dolori con diversa localizzazione.
  • Disordini ormonali.
  • Impotenza.
  • Sterilità.
  • Malformazioni neonatali.

...fino alla comparsa di malattie degenerative (sempre secondo statistiche geobiologiche, si calcola che almeno il 30% dei tumori possa avere all’origine una componente geopatogena).

Che cos'è una geopatia

E’ un disordine dell’equilibrio bioenergetico, causato da particolari campi elettromagnetici di origine tellurica o cosmica, detti geopatogeni.

Come si determina se il nostro equilibrio bioenergetico è in ordine o è disturbato dall'ambiente in cui viviamo e lavoriamo?

Tra i metodi più semplici e sicuri si considera la biorisonanza, che dà una risposta basata sulla valutazione di variazioni bioenergetiche.
Mediante la biorisonanza è anche possibile effettuare precisi rilevamenti ambientali, che indicano, in tempo reale, i danni che l’organismo in esame sta subendo in quelle condizioni.

In caso di ambiente geobiologicamente perturbato (ambiente a rischio), come ci si protegge per non subire disordini bioenergetici che potrebbero compromettere lo stato di salute?

Dopo aver capito quanto alcune condizioni ambientali possano influire sulla salute, è facilmente comprensibile il motivo per cui, per curare molti disturbi o per prevenirli, occorra innanzitutto “curare” l’ambiente.

In che modo?

Da ricerche condotte soprattutto mediante la biorisonanza, nell’arco di circa vent’anni, si è potuto constatare che l’irraggiamento elettromagnetico (di qualunque origine), può causare disturbi alla salute,solamente se “ristagna” nell’ambiente in cui si vive, attraversandoci continuamente da ogni direzione, in modo diretto o riflesso.

Se invece lo stesso irraggiamento ci attraversasse secondo un flussoadirezionale ordinato, non subiremmo alcun danno.

A questo scopo è stato messo a punto e brevettato, un sistema di oscillatori che si comportano come sensibilissime antenne, nei confronti di quella parte dell’irraggiamento tellurico, cosmico ed elettromagnetico, che può creare disturbi alla salute.

Così, se tali oscillatori vengono posti in due angoli adiacenti di una camera, di un’abitazione, o di un terreno, inducono un flusso direzionale ordinato delle onde elettromagnetiche, per cui, come già detto, l’organismo non ne subisce più i danni.